Da un punto di vista culturale, questa parte dell’isola di Krk deve la sua fama al villaggio di Jurandvor, grazie a una scoperta molto importante per la storia dell’alfabetismo croato. La lapide di pietra lunga 199 cm e alta 99 cm con un testo in glagolitico suddiviso in 13 righe fu rinvenuta dal seminarista di Jurandvor, Petar Doričić, nel 1851 sui terreni della ex-chiesa benedettina di Santa Lucia. Rappresenta una delle iscrizioni più antiche in lingua croata (croato antico) e ha trasformato questo villaggio di Krk in un simbolo della cultura e dell’alfabetismo croati. Il testo testimonia una donazione del re croato Zvonimir (1075 – 1089) al monastero benedettino. La Lapide di Baška fu scolpita attorno al 1100.